Chi Sono

Tania Amarugi

L’avvocato
nella considerazione sociale

 

Durante il tirocinio ho cominciato a comprendere che “fare l’avvocato” non è un mestiere come un altro, senza contenuti o significati : in realtà, se correttamente intesa, la professione forense ha una profonda valenza pubblica, nel senso che essa si rivolge alle persone ed in particolare a coloro che, per varie vicissitudini o solo per mala sorte, si trovano nella necessità di richiedere un aiuto per ottenere “giustizia” o, più semplicemente, per superare difficoltà che non possono (a volte non vogliono) risolvere da soli.​

Certo, la figura dell’avvocato non ha mai riscosso grande simpatia tra le persone, oggi come 2000 anni fa: basti pensare che già Marziale in uno dei suoi epigrammi ammoniva: “…petit patronus: soluas, censeo, Sexte creditori“, in parole povere, consigliava l’interlocutore che è meglio pagare il creditore che non dare il proprio denaro all’avvocato! E non ci è andata meglio con il povero Azzecca-garbugli di manzoniana memoria!

Ma è davvero così o forse i molti hanno permesso ai pochi di inquinare il ruolo dell’avvocato con comportamenti che non hanno nulla a che fare con i valori come la dignità , il decoro, la lealtà, la correttezza, richiamati peraltro nel giuramento che ognuno di noi ha fatto una volta superato l’odiato esame di abilitazione?

Avv. Tania Amarugi

Curriculum

Consulta e scarica il CV

Eventi Formativi

Consulta gli eventi formativi ai quali ho partecipato

Profili Web

Tutti i link alle piattaforme professionali in cui lo studio è presente